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A bordo di un A380 Lufthansa in First Class

Viaggiare in prima classe: che lusso!

Sono sempre meno le compagnie aeree che possono vantare ancora una prima classe. Specialmente in Europa. Tra queste c’è Lufthansa che riesce a coniugare perfettamente un’efficienza tipica tedesca con un servizio a 5*. Viaggiare in First class con Lufthansa è un vera e propria esperienza di lusso!

Airbus 380-800

Tutti vogliono viaggiare in prima” canta Ligabue, ed è assolutamente vero. Un viaggio in First Class è un qualcosa che ti ricordi per la vita. Al giorno d’oggi tutte le compagnie aree di un certo livello, hanno una Business Class che riesce a soddisfare l’esigenza di un viaggio comodo: ovvero un sedile che si reclina completamente fino a diventare un letto. Ed è essenzialmente l’unica cosa di cui si ha bisogno.

Ci sono poi dei valori aggiunti come un check-in prioritario, corsie preferenziali per controlli sicurezza e passaporti, lounges più o meno confortevoli, che rendono il viaggio ancora più piacevole.

Il biglietto di prima classe invece, ti apre delle porte su un mondo extra lusso. Dove tutto è portato ad un gradino superiore. Magari anche due.

Ti accorgi di essere un passeggero più che speciale già quando dal volo europeo (che non ha prima classe, ma solo business e economy) atterri a Francoforte o Monaco. Se per caso non sei al finger, ma nel piazzale di sosta, vedrai che ci sarà una Mercedes o una Porsche nera lucidissima ad aspettarti. Sarai il primo a sbarcare dall’aereo, l’autista gentilmente di prenderà il bagaglio a mano per riporlo nel bagagliaio e ti farà accomodare su morbidi sedili di pelle.

Dopo un breve ma piacevolissimo viaggio per le piste dell’aeroporto, arriverai al terminal dove verrai indirizzato nella First Class Lounge: il paradiso dei viaggiatori.

Il poliziotto addetto alla dogana controllerà privatamente il tuo passaporto e ti si apriranno le porte del cielo. Comodissime poltrone in pelle, camerieri per ogni tuo desiderio. Un ristorante con buffet di prima qualità e servizio a-la-carte, una selezione di superalcolici da fare invidia ai migliori whisky bar del mondo. Anche una cigar lounge dove poter fumare in santa pace mentre sorseggi il tuo distillato. Se poi vuoi farti una doccia, basta andare verso i bagni.

Sul tuo biglietto c’è scritto che il volo imbarca alle 19.50? Non è il caso di allarmarsi. Un altro autista ti aspetta alle 20.00 per portarti sotto bordo poco prima che chiudano i portelli dell’aereo.

A bordo

Prendiamo un A380-800, il più grande aereo passeggeri al mondo. I posti di prima sono solo 8, con una configurazione 1-2-1. Salgo col mio trolley ma… non vedo le cappelliere! Nessun problema: hai il tuo armadietto personale con lucchetto a combinazione.

Ti metti a sedere sul tuo sedile tanto spazioso e, assieme ad una rosa rossa, vieni accolto da un flute di champagne di altissimo livello (Grand Siecle di Laurent Perrier, tanto per fare un esempio). Proprio quello che ci vuole per ingannare l’attesa del decollo.

Arriva l’assistente di volo, educatissima che, chiamandoti per cognome, ti dà il pigiama e le pantofole. Quindi vai a cambiarti in un bagno… enorme! Appendi i vestiti nell’armadietto e sei pronto al decollo.

Abbiamo raggiunto la velocità e l’altitudine di crociera e hai di nuovo un bicchiere di champagne in mano. Avvicini il poggiapiedi e reclini leggermente il sedile. Il comfort è alle stelle. Il capo equipaggio viene a presentarsi e ad assicurarsi che tu abbia tutto quello che necessiti. Ti offre il menù e la carta dei vini. Scelte variegate e importanti.

Adoro iniziare col caviale e le sue guarnizioni. Magari anche una coda di aragosta. Il cibo è veramente buono. Pure troppo. Almeno tre antipasti di lusso. Poi una scelta tra quattro portate principali (una di solito in tema col paese in cui stiamo andando), un’ottima selezione di formaggi e un buon whisky a suggellare.

Chiedo a quel punto che il mio sedile venga tramutato in letto. Con tanto di materasso e piumino. Se ho sonno… buonanotte. Altrimenti la scelta di film è veramente ampia e recente. Con la possibilità di filtrare per linguaggio. I film in italiano sono tanti.

Chiedo di non essere svegliato per la colazione. Ho sonno e sono pieno per la cena. Così, mezz’ora prima di atterrare, mi svegliano con gentilezza, prendo i miei vestiti, spazzolino e dentifricio, e vado in bagno a rendermi di nuovo civile. Quando torno il mio sedile è già tornato tale. Pronto per l’atterraggio.

Volare è utile, atterrare è necessario.
(Eros Drusiani)

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